Venerdì 11 gennaio si sono svolti a Pesaro gli “Stati Generali del Welfare” promossi dall’Assessorato alla Solidarietà del Comune di Pesaro e dall’Ambito Territoriale Sociale n.1. Molto interessanti i tavoli di lavoro, fra cui quello a cura del Coordinatore ATS n.1, Roberto Drago, che ha illustrato l’avvio dei tirocini di inclusione sociale quali utili strumenti di contrasto alla povertà.
Finanziati dai Fondi Sociali Europei, i tirocini rappresentano un’ottima opportunità per promuovere un percorso di autonomia, inclusione sociale e riabilitazione delle persone in stato di fragilità economica e sociale che si rivolgono alla Caritas diocesana e per le persone prese in carico dai servizi sociali e/o dai servizi sanitari competenti.
La Caritas di Pesaro, insieme ad altri enti del territorio, ha avviato un’azione di sensibilizzazione del tessuto imprenditoriale locale con l’obiettivo di trovare imprese disposte ad ospitare i tirocini che, ricordiamo, non sono vincolanti in alcun modo per le imprese che li attivano e non comportano nessun onere economico né alcuna responsabilità da parte delle stesse.
Ospitare un tirocinante significa tante cose: dare la dignità del lavoro a una persona (che spesso ha una famiglia da mantenere alle spalle), aprirla all’acquisizione di nuove capacità e competenze, promuoverne l’inserimento sociale, aiutarla a ritrovare fiducia in se stessa.
Le aziende interessate ad ospitare i tirocini di inclusione sociale possono rivolgersi alla Caritas Diocesana, via Mazza 143 – tel. 0721 64613, email: caritas.pesaro@gmail.com