Il messaggio del Papa
“La speranza dei poveri non sarà mai delusa” (Sal 9,19). Le parole del Salmo manifestano una incredibile attualità. Esprimono una verità profonda che la fede riesce a imprimere soprattutto nel cuore dei più poveri: restituire la speranza perduta dinanzi alle ingiustizie, sofferenze e precarietà della vita.
Il Pontefice ricorda che Gesù “ha inaugurato il suo Regno ponendo i poveri al centro”. Lui “ha inaugurato, ma ha affidato a noi, suoi discepoli, il compito di portarlo avanti, con la responsabilità di dare speranza ai poveri”. E per questo è “necessario, soprattutto in un periodo come il nostro, rianimare la speranza e restituire fiducia”. Si tratta di “un programma che la comunità cristiana non può sottovalutare”. Perché “ne va della credibilità del nostro annuncio e della testimonianza dei cristiani”. Infatti “l’opzione per gli ultimi, per quelli che la società scarta e getta via” è “una scelta prioritaria che i discepoli di Cristo sono chiamati a perseguire per non tradire la credibilità della Chiesa e donare speranza fattiva a tanti indifesi”.
Di qui l’invito a mettere “da parte le divisioni che provengono da visioni ideologiche o politiche”, per fissare “lo sguardo sull’essenziale che non ha bisogno di tante parole, ma di uno sguardo di amore e di una mano tesa”. Infatti i poveri “non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e Progetti”. I poveri “sono persone a cui andare incontro: sono giovani e anziani soli da invitare a casa per condividere il pasto; uomini, donne e bambini che attendono una parola amica”. I poveri insomma “ci salvano perché ci permettono di incontrare il volto di Gesù Cristo”.
La Caritas parrocchiale ha il compito di aiutare l’intera comunità a mettere la carità al centro della testimonianza cristiana, a superare la mentalità assistenziale per aprirsi alla carità evangelica in termini di prossimità e condivisione. La Caritas promuove, in collaborazione con i vari ambiti pastorali, incontri formativi perché ogni componente della vita parrocchiale (catechisti, animatori della liturgia, operatori della pastorale familiare e giovanile) esprima la carità secondo la propria specificità e le diverse necessità.
Le offerte raccolte saranno tutte destinate per l’acquisto di viveri che mancheranno e per contribuire alle utenze domestiche.
- Sensibilizzazione della Comunità in tutte le celebrazioni liturgiche sulla funzione della Caritas Parrocchiale
- Cesto della Carità
- I giovani della parrocchia faranno visita a Casa Tabanelli, una struttura di accoglienza per persone senza fissa dimora che vivono nel territorio. La struttura è di proprietà dalla Fondazione Lions per la solidarietà ed è gestita da Fondazione Caritas Pesaro. Per saperne di più visita la sezione PROGETTI.
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